Video Marketing Start

La guida per iniziare targata Movada Academy

È ora di entrare nel mondo dei video!

Di seguito scoprirai tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare con il video marketing, inclusi video educativi, modelli di script, idee per i video ed altro ancora.

Cosa troverai in questa guida

Secondo ‎‎Cisco‎‎, il video marketing dovrebbe occupare circa l’82% di tutto il traffico Internet dei consumatori entro il 2022, inoltre, HubSpot segnala che l’inclusione di un video sulla landing page può aumentare la conversione fino all’80% . Questi sono solo alcuni dei tanti motivi per cui il video marketing sembra essere in cima alle liste delle cose da fare per i marketer quest’anno.

E anche se non c’è dubbio che il video marketing sia un canale in cui vale la pena investire per la crescita del business, ci sono molte domande su come iniziare a fare video: di quali attrezzature avrai bisogno? Dove troverai gli attori? Cos’è e come si scrive uno script video?

Prima di lasciarti andare a sentimenti del tipo “Non so come fare nulla di tutto questo”, facciamo un passo indietro.

Partiamo dalle basi. Il video marketing è una strategia di marketing moderna e coinvolgente che introduce i contenuti video come formato per raccontare storie, fornire messaggi aziendali, educare il tuo pubblico e molto altro ancora. Indipendentemente dal formato, dalla lunghezza o dallo stile del video, è considerato “marketing video” se l’obiettivo finale è quello di portare il tuo brand, prodotto o servizio di fronte a un pubblico desiderato attraverso l’uso del video.

In altre parole, il video marketing offre un sacco di flessibilità e, a seconda delle esigenze della tua azienda, puoi (e dovresti) usare questo strumento creativo come meglio credi. Ciò potrebbe significare iniziare pian piano, con particolare attenzione sui video per i social, i casi studio o i video tutorial per i post del blog.

Indipendentemente da dove pubblicherai i video che si adattano alla tua strategia, sia che tu debba pubblicare video su Facebook, Instagram, YouTube o TikTok, abbiamo messo insieme una serie di video educativi, modelli e risorse correlati volti a risolvere i principali dubbi che si incontrano parlando di strategia video.

Abbiamo diviso tutte le informazioni in tre fasi in modo da poter fare le cose un passo alla volta, accompagnandoti sulla strada per la padronanza del video marketing.

Se vuoi realizzare velocemente video per aumentare le tue vendite, avvicinare i clienti al tuo marchio o creare più valore alla tua azienda,

Movada ha la soluzione per aiutati a crescere.

Fase 1: Pre-Produzione

Pensa alla pre-produzione come alla fase di pianificazione. È la tua opportunità di mettere le idee in ordine. Prima di accenderti le luci ed iniziare a girare, è importante dedicare del tempo a pensare al ruolo che il video dovrebbe svolgere nella tua strategia di marketing. Nella maggior parte dei casi, le basi per un video di successo iniziano con un piano ponderato e strategico.

Come fare brainstorming per video produttivi

Prima di iniziare a scrivere idee per il tuo primo video, devi determinare quale sarà l’obiettivo generale del video. Per fare questo, puoi iniziare facendoti due domande:

  1. Cosa vogliamo che questo video ispiri le persone a fare? (acquistare un prodotto, effettuare una chiamata, partecipare a un evento, leggere un post sul blog, ecc.)
  2. Quali risorse abbiamo a disposizione per creare il video? (attori, videomaker, animatori, attrezzature, ecc.)

Rispondere a queste domande ti aiuterà a focalizzarti abbastanza per ottenere un brainstorming più mirato ed efficace.

Ad esempio, supponiamo che tu voglia portare le persone a leggere un post recentemente pubblicato sul tuo blog. Se hai a disposizione un programma di montaggio video ma nessuna capacità nel realizzare belle riprese, utilizza queste informazioni come base per il tuo brainstorming.

Probabilmente la tua attenzione si sposterà verso idee e formati che attirano le persone utilizzando solo animazioni o contenuti video da archivio. Ecco un esempio:

Un altro modo per rendere più produttivo il processo di brainstorming per i video è semplicemente iniziare dal Customer Journey (percorso dell’acquirente) su cui stai lavorando. In che fase del percorso si troveranno quando vedranno il tuo video?

  • Consapevolezza. I clienti prospect stanno vivendo ed esprimendo i sintomi di un problema o di un’opportunità.
  • Considerazione. I clienti prospect hanno ora chiaramente definite le loro problematiche e sanno riconoscere un’opportunità.
  • Decisione. Il prospect ha ora deciso la propria strategia, il metodo o l’approccio per arrivare alla soluzione.

Nella creazione di contenuti video, il percorso dell’acquirente fornisce un modello per aiutarci a mantenere il comportamento, le esigenze di informazioni e i problemi dell’acquirente al centro nella determinazione del formato e dell’argomento selezionato per il video.

Per avere un’idea migliore di come utilizzare il viaggio dell’acquirente per indirizzare il tuo brainstorming, dai un’occhiata a questo video:

Hai bisogno di un piccolo aiuto per stimolare le tue meningi? Ecco una lista di idee direttamente dal reparto creativo Movada.

10 IDEE PER INIZIARE

Hai bisogno di un piccolo aiuto per stimolare le tue meningi? Ecco una lista di idee direttamente dal reparto creativo Movada.

Scarica in un click

Ricorda: la chiave per un brainstorming video produttivo è identificare i tuoi obiettivi e le tue risorse in anticipo. Sapere perché stai creando il video e come realizzerai il contenuto date le tue risorse ti aiuterà a stabilire di cosa dovrebbe parlare il tuo video.

Come scrivere uno script

Trovata l’idea giusta, è probabile tu voglia passare subito all’azione. Tuttavia ti consigliamo di scrivere uno script (sceneggiatura) che definisce nel dettaglio cosa accadrà in ogni istante del tuo video. Prima di iniziare rispondi a queste domande:

  • Qual è l’obiettivo principale di questo video?
  • Chi è il pubblico di questo video?
  • Qual è l’argomento che tratta il video?
  • Quali sono i punti principali del video? Cosa dovrebbero imparare gli spettatori guardandolo?
  • Qual è l’invito all’azione? Cosa vogliamo che facciano gli spettatori dopo aver finito di guardare il video?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a modellare la tua idea rendendo lo script del tuo video più efficace. Ora puoi iniziare a scrivere la tua sceneggiatura!
SCRIPT DI ESEMPIO

Non sai come si scrive uno script? Ecco un esempio da Movada, è lo stesso utilizzato per realizzare il video che hai appena visto.

Scarica l'esempioScarica il modello

Fase 2: Produzione

Se hai raggiunto questo punto nella guida, supponiamo che tu sia un marketer piuttosto esperto. Dopotutto, hai identificato la necessità di portare contenuti video nella tua strategia ed hai scelto questa guida per saperne di più su come trasformare questa esigenza in un piano d’azione!

Come marketer, probabilmente hai un processo abbastanza chiaro per la creazione di contenuti scritti, ma il problema sorge quando si tratta di mappare il processo di produzione video. È qui che le cose iniziano a sembrarti poco familiari.

Non preoccuparti, l’obiettivo di questa sezione è quello di guidarti attraverso alcune delle attrezzature di base di cui avrai bisogno per iniziare, oltre ad alcuni suggerimenti su come reperire attori internamente all’azienda e lavorare con loro.

Come configurare il set o lo studio

Quando le persone sentono la parola set o studio, tendono a pensare ad elaborati spazi pieni di attrezzature assurde. Oggi sfatiamo un mito: non è sempre così.

È assolutamente possibile creare uno spazio dedicato alle riprese all’interno del tuo ufficio senza rischiare la bancarotta. In effetti è anche possibile costruire una intera libreria di contenuti video usando solo lo smartphone che hai in tasca… ma per questo abbiamo in programma la realizzazione di una nuova guida, per cui continua a seguirci!

Se vorresti realizzare video con una qualità più alta, sarà necessario investire in alcune attrezzature di base e organizzare quell’attrezzatura in un modo da ottenere il miglior risultato finale possibile.

Iniziamo con il primo passo: apparecchiature video di base. Per aiutarti abbiamo messo insieme una lista di alcune delle apparecchiature che utilizziamo in Movada, dalle telecamere e i treppiedi, all’illuminazione, ai microfoni, alle cuffie e altro ancora.

Questa è l’attrezzatura che abbiamo testato in Movada e ti consigliamo, ma ti incoraggiamo ad esplorare altre opzioni e alternative in base alle necessità o alla flessibilità del tuo budget, perché il processo di acquisto delle attrezzature è diverso per ogni azienda.

 

Una volta che hai l’attrezzatura necessaria per iniziare, dovrai organizzare il tuo set. Che tu abbia lo spazio da dedicare per montare un set fisso o meno, seguire questi consigli ti aiuterà ad ottenere un risultato coerente e professionale.

  1. Stabilizza la fotocamera. Assicurati di stabilizzare la fotocamera usando un treppiede per evitare fastidiose vibrazioni dell’immagine ed il rischio di far cadere attrezzatura costosa. Per le riprese in movimento è necessario utilizzare degli stabilizzatori chiamati gimbal.
  2. Posiziona strategicamente le luci. La configurazione tradizionale delle luci video è nota come illuminazione a tre punti. Come si potrebbe immaginare, coinvolge tre luci posizionate strategicamente intorno al soggetto, creando ombre accattivanti sul viso.
  3. Riduci al minimo il rumore e garantisci la qualità del suono. Se stai registrando in un ambiente controllato, come una sala conferenze silenziosa, ti consigliamo di registrare con un microfono di tipo shotgun. A differenza dei lavalier che si agganciano alla camicia di una persona, i microfoni di questo tipo rimangono fuori dall’inquadratura e registrano il rumore di fondo in modo naturale.

Come trovare e preparare i tuoi attori

Ora che sai come iniziare a registrare, approfondiamo l’aspetto attori. Trovare attori qualificati spesso rappresenta un ostacolo importante per coloro che hanno appena iniziato con il video marketing. La soluzione più semplice? Lavora con quello che hai.

Ti consigliamo di cercare tra i tuoi colleghi, in particolare quelli con esperienza di esposizione al pubblico, per trovare la persona giusta per i tuoi primi video. Il motivo per cui consigliamo di iniziare con persone che hanno esperienza di public speaking è che, stare davanti alla telecamera può indurre soggezione e non è per tutti.

Ma prima di iniziare con le riprese… Prepara i tuoi attori!

Inizia assicurandoti che si sentano preparati, in questo modo saranno più a loro agio davanti alla telecamera. Spesso partire con il concordare in anticipo cosa indossare il giorno delle riprese aiuta tantissimo.

Il giorno delle Riprese

Quando arriva il giorno delle riprese, assicurati di riservare del tempo per rifare le scene ed affrontare difficoltà tecniche. Organizzarsi in anticipo per queste evenienze eliminerà la necessità di correre, il che può causare stress non necessario sia per te che per tutte le persone coinvolte.

Prima di iniziare a girare, assicurati di dedicare un po’ di tempo a concordare con gli attori coinvolti dettagli come ad esempio se hai intenzione di fare un lungo take o dividere la scena in più riprese separate. I momenti che precedono le riprese sono il momento giusto anche per rispondere ad eventuali domande dell’ultimo minuto e rassicurare tutti che commettere errori è assolutamente normale e che, dopo tutto, state ancora imparando.

Una volta iniziate le riprese probabilmente dovrai fornire numerose indicazioni. Se non hai esperienza nel ruolo di regista, dover gestire degli attori su un set potrebbe innervosirti e metterti a disagio all’inizio. Per aiutarti a sentirti più a tuo agio ed aiutare a fare lo stesso con le tue star, in questo video vogliamo condividere con te alcuni trucchi del mestiere che mettiamo in pratica durante le nostre produzioni. Piccolo spoiler: parola chiave “divertirsi”.

Ricorda che stare davanti alla videocamera richiede una buona dose di coraggio e ci fa sentire vulnerabili. Dimostrare empatia nei confronti dei tuoi colleghi mentre li dirigi sarà di grande aiuto, ma non esitare a correggere gli errori fornendo feedback costruttivi.

Fase 3: Post-Produzione

Ora che hai portato a termine le riprese, è ora di pensare a come confezionare il video. La Post-Produzione è la fase del processo di produzione di un video in cui accade la magia: montaggio, effetti, animazioni, suoni… Inoltre ci occuperemo della distribuzione, altro momento importante del nostro processo ed in grado di determinare o meno il successo di tutto il lavoro.

Ma ora non preoccuparti di questo, iniziamo col confezionare il video.

Come modificare i video

A questo punto del processo dovresti avere le tue riprese allo stato grezzo, senza tagli. Cosa fare? È ora di montarle, o come si dice in gergo “editarle”.

Immaginiamo che sul tuo computer sia già installato un software di editing video gratuito. Per Windows 10 puoi utilizzare Editor Video mentre per Mac puoi usare iMovieAumentando la tua esperienza nel montaggio video ti accorgerai presto però che queste opzioni non integrano abbastanza funzionalità per un utente avanzato.

La buona notizia: ci sono altre soluzioni di editing video gratuite che puoi scaricare e che vengono utilizzate anche ad Hollywood!

Tra queste ti consigliamo DaVinci Resolve, programma professionale disponibile anche in versione gratuita.

Se preferisci passare allo step successivo ed investire nel software di editing, puoi prendere in considerazione la versione a pagamento di DaVinci Resolve o l’abbonamento ad Adobe Premiere Pro CC o Final Cut Pro per Mac.

Indipendentemente dalla tua scelta, il software di editing dovrebbe fornirti i mezzi per tagliare scene, rimuovere gli errori, inserire transizioni, diapositive e titoli. Oltre a queste modifiche base, dovrai anche poter ritoccare file audio per le voci fuori campo e la musica di sottofondo, argomenti che approfondiremo tra pochissimo.

 

Voce fuori campo

Una voce fuori campo, o voiceover, è la narrazione separata in un contenuto che non viene pronunciata dall’oratore mostrato. Le voci fuori campo sono uno strumento efficace che può aiutare a rendere i tuoi contenuti più riconoscibili, emotivi e fluidi. È importante ricordare che l’audio nei video è importante tanto quanto le immagini. Per migliorare la qualità della registrazione ti consigliamo di utilizzare un buon microfono, come quelli indicati nella lista della nostra attrezzatura (che trovi qui sopra), e di registrare in un ambiente silenzioso, con poco riverbero ed opportunamente isolato.

Musica di sottofondo

Anche se può sembrare un piccolo dettaglio, la musica è uno strumento potente che può alterare l’umore e il tono del tuo video. Se selezionata con cura, la musica di sottofondo può aiutare a mantenere l’attenzione dello spettatore, evocare emozioni e contribuire a definire il tuo stile generale.

Ma come scegliere la giusta musica? Guarda il video qui sotto per capire meglio cosa intendiamo:

Ora che sai come scegliere la musica, è importante sapere dove trovarla. Esistono numerosi siti che offrono gratuitamente musica che puoi utilizzare all’interno dei tue video anche se vengono pubblicati online. Tra questi ti segnaliamo la libreria musicale di YouTube, Free Music Archive o Incompetech.

Anche in questo caso per aumentare la qualità dei brani musicali puoi accedere a librerie a pagamento come Audioblocks, Artlist, Epidemic Sound o Premium Beat.

Dove pubblicare il tuo video

Ed eccoci al momento cruciale: la distribuzione.

Per distribuzione intendiamo tutte le azioni necessarie per far vedere il video al tuo pubblico. Ora potrebbero sorgerti alcune domande come ad esempio “dove è meglio pubblicare il video?” oppure “come valuto il successo del mio video?“. Non preoccuparti, la risposta è più semplice di quanto sembri.

In base alla fase del Customer Journey per la quale hai realizzato il tuo video, concentrandoti sulle caratteristiche della tua audience, è possibile identificare in modo chiaro il miglior posizionamento per la distribuzione. In linea generale puoi scegliere tra due soluzioni:

Offline. Si tratta di monitor, televisioni o schermi presenti in negozio, all’ingresso dell’azienda o presso lo stand di una fiera. In questa categoria rientrano anche i posizionamenti durante eventi di presentazione o spot pubblicitari sulle reti televisive.

Online. Il posizionamento ad oggi più in voga a motivo del bassissimo costo e della possibilità di contattare un pubblico selezionato in ogni momento della giornata.

In Movada lavoriamo prevalentemente sulla realizzazione di prodotti video destinati alla distribuzione online perché crediamo sia la miglior scelta per le esigenze della maggior parte delle aziende che si affidano a noi.

Se scegli di distribuire i tuoi video online hai a disposizione diverse opzioni. Tra queste: i social (Facebook, LinkedIn, Instagram TikTok…), le piattaforme di condivisione video (YouTube, Vimeo, Twitch…) o i più tradizionali siti e blog.

Qualunque sia la scelta che ti attrae di più, ricorda: mantieni il focus sul tuo cliente per effettuare una scelta in linea con la tua strategia

COME SCEGLIERE LA PIATTAFORMA

Ancora dubbi sulla scelta della piattaforma più adeguata alle tue esigenze? Ecco un articolo di approfondimento tratto dal blog di Movada.

Leggi l'articolo

Come misurare il successo del tuo video

Una volta che il tuo video sarà online, la piattaforma che hai scelto per la distribuzione inizierà a raccogliere dati. Quello che fai con questi dati dipende interamente da te, ma ti consigliamo vivamente di prendere l’abitudine di valutare i tuoi contenuti video dopo il lancio per avere un’idea di ciò che funziona e di ciò che andrebbe migliorato.

Non sai quali dati misurare? Dai un’occhiata al video qui sotto:

Come dicevamo, sapere chi guarda il tuo video, per quanto tempo e quanti spettatori fanno clic su una CTA (Call To Action) sono tutte metriche delle prestazioni da tenere d’occhio. Ma la tua analisi non dovrebbe fermarsi qui.

Di seguito trovi un elenco di 5 diverse metriche aggiuntive che puoi analizzare per migliorare la tua strategia:

  • Conteggio visualizzazioni. Il conteggio delle views è, come puoi intuire, il numero di volte in cui il tuo video è stato visualizzato (da non confondere con la copertura). Questa metrica è ottima da analizzare se il tuo obiettivo è aumentare la notorietà del marchio e far vedere i tuoi contenuti dal maggior numero possibile di persone. Tuttavia, è importante ricordare che ogni piattaforma misura una visualizzazione in modo diverso. Ad esempio, nel momento in cui scriviamo, una visualizzazione su YouTube viene conteggiata dopo 30 secondi, mentre una visualizzazione su Facebook viene contata dopo solo 3 secondi. Assicurati di conoscere le linee guida di ogni piattaforma su come vengono conteggiate le visualizzazioni prima di confrontare metriche di piattaforme diverse.
  • Tasso di riproduzione. La percentuale di riproduzione è la percentuale di persone che hanno riprodotto il tuo video diviso per il numero di impressioni ricevute. Questa metrica aiuta a determinare quanto sia rilevante o accattivante il tuo video per il tuo pubblico. Se migliaia di persone vedono i tuoi video, ma solo una manciata di persone li riproducono, probabilmente è il momento di ottimizzare il modo in cui vengono presentati.
  • Condivisione social e commenti. Condivisioni e commenti social sono buoni indicatori di quanto siano rilevanti i tuoi contenuti rispetto al pubblico di destinazione. Se uno spettatore guarda il tuo video e si prende il tempo di condividerlo con la propria rete, probabilmente hai creato un ottimo contenuto. Le condivisioni social sono importanti anche perché più volte il tuo video viene condiviso, più verrà visualizzato. Se il tuo obiettivo è raggiungere nuove persone interessate, le condivisioni sono una buona metrica da tracciare.
  • Tasso di completamento. La percentuale di completamento è il numero di persone che hanno visto il tuo video fino alla fine diviso per il numero di persone che lo hanno riprodotto. Il tasso di completamento è un ottimo modo per valutare la reazione di uno spettatore al tuo video. Hai un basso tasso di completamento? I tuoi spettatori abbandonano ad un certo punto? Potrebbe essere il campanello d’allarme che ti avvisa della necessità di rendere i tuoi video più in linea con le esigenze del pubblico.
  • Tasso di conversione (CTR). Il tasso di conversione è il numero di volte in cui gli spettatori hanno visualizzato il video diviso per il numero di clic sulla CTA. Se il tuo obiettivo è far iscrivere i tuoi spettatori ad una prova gratuita, ricorda di inserire l’invito a questa azione all’interno del tuo video.

E... Azione!

È giunto il momento dei titoli di coda, ma prima di farlo, vogliamo ricordarti una cosa importante: la strategia di video marketing di successo non si concretizza da un giorno all’altro. Il video, come la maggior parte dei contenuti, è destinato a essere un mezzo in continua evoluzione, il che significa che probabilmente dovrai fare una manciata di video “non proprio perfetti” prima di trovare la chiave di volta.

Quando inizi a realizzare contenuti per il video marketing, ricordati di fare riferimento alle indicazioni di questa guida per organizzarti al meglio.

Speriamo di esserti stati di aiuto nel tuo percorso verso la vetta del video marketing.

Ora mettiti al lavoro, il pubblico è in attesa del tuo prossimo video!

Se vuoi realizzare velocemente video per aumentare le tue vendite, avvicinare i clienti al tuo marchio o creare più valore alla tua azienda,

Movada ha la soluzione per aiutati a crescere.